Metodi partecipativi per la ricostruzione delle città distrutte
Nell'ambito del progetto "ComPaRe" guidato dal Research Lab Nachhaltiges Baukulturelles Erbe, sono stati testati metodi per la ricostruzione ad Accumoli.
April 20th, 2024
Dal 27 al 31 maggio 2024 si è svolto nel borgo italiano di Accumoli, distrutto dal terremoto, un seminario di progetto per la ricostruzione della città nell'ambito del progetto Erasmus+ "Complex Participatory Reconstruction of Urban Structures" (ComPaRe). In questo contesto, scienziati e studenti dei partner del consorzio, insieme alla popolazione locale, hanno testato metodi e strumenti e hanno valutato la loro idoneità per una ricostruzione integrata. Il seminario di progetto è stato organizzato dall'Università di Camerino e dall'Università Tecnica Ceca di Praga, mentre la direzione del progetto è affidata al Research Lab Nachhaltiges Baukulturelles Erbe dell'Università per la Formazione Continua di Krems.
Il seminario di progetto si è concentrato su applicazioni modello di metodi e strumenti partecipativi, che garantiscono il coinvolgimento della popolazione locale, delle associazioni, delle autorità e di altri responsabili nel processo di ricostruzione. A supporto delle attività vengono utilizzati strumenti tecnici come la "Topothek", la "realtà aumentata", i "modelli multidimensionali" (spaziali, temporali, funzionali), la "fotogrammetria" (un metodo di misurazione delle immagini) o il "laser-scanning". Con l'aiuto di questi strumenti vengono sistematicamente raccolte le conoscenze locali e la storia, identificate le varie valenze del paesaggio, della società e dell'economia, nonché documentate e valutate le esigenze della popolazione e le condizioni infrastrutturali. Tutte queste basi di conoscenza devono essere organizzate in modo tale da essere prese in considerazione nel processo di ricostruzione. Gli studenti dei partner del progetto raccolgono esperienze pratiche nella pianificazione partecipativa supportata dalla tecnologia per la loro pratica professionale. I responsabili del progetto valutano scientificamente l'idoneità e l'efficacia dei metodi e degli strumenti.
Estensione dell'applicazione della Topothek
Uno strumento particolarmente adatto si è rivelato essere la Topothek sviluppata in Austria, una banca dati online interattiva che consente di catturare il Genius Loci attraverso fotografie georeferenziate, ricordi, storie e altri media. "Il nostro obiettivo è utilizzare la Topothek per svelare il sapere collettivo per la ricostruzione. I documenti degli archivi privati supportano le basi di pianificazione e generano inoltre importanti informazioni sull'uso e sulla storia degli edifici da ricostruire. La Topothek, la cui istituzione ad Accumoli è stata resa possibile dal progetto 'ComPaRe', rimarrà disponibile anche dopo il progetto", spiega il responsabile del progetto Univ.-Prof. Dipl. Arch. ETH Dr. Christian Hanus dell'Università per la Formazione Continua di Krems.
Uso di robot multisensoriali
Le attività nell'ambito del progetto "ComPaRe" sono utilizzate sinergicamente con il progetto "Robotic operated multi-sensor system for digital Cultural Heritage documentation and monitoring" (heritageROSS), supportato dal Ministero Federale dell'Istruzione, della Scienza e della Ricerca (Austria) nell'ambito del programma "Infrastrutture Digitali". Un'area di utilizzo particolare dei sistemi robotici multisensoriali sono anche le zone di catastrofe con un alto grado di distruzione, la cui ispezione risulta troppo pericolosa per le persone. Con questi sistemi, le squadre di soccorso possono essere supportate nella pianificazione delle operazioni di recupero e possono monitorare i cambiamenti delle condizioni degli edifici distrutti. Ad Accumoli avviene uno scambio con i vigili del fuoco, la protezione civile e il Ministero della Cultura come pure operazioni di prova nella Zona Rossa. "Le scansioni 3D dell'intera zona rossa costituiscono la base dei dati per gli interventi robotici locali", sottolinea il prof. ao. Univ.-Prof. Mag. Dr. PD Wolfgang Neubauer.
Museo della ricostruzione
Per il prossimo autunno è prevista l'apertura di un museo per la rappresentazione virtuale della ricostruzione davanti alla scuola di ricostruzione di Accumoli. Lì saranno presentati al pubblico i risultati dei progetti precedenti e in corso.
Sul consorzio
Al consorzio internazionale di partner coordinato dall'Università per la Formazione Continua di Krems partecipano l'Università La Sapienza di Roma, l'Università di Camerino, l'Università Tecnica Ceca di Praga, l'Università Masaryk di Brno, l'Università Tecnica Slovacca di Bratislava, l'Università Tecnica ed Economica di Budapest e l'Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca. Come partner associati partecipano al progetto il comune di Accumoli, il Pontificio Ateneo Sant'Anselmo di Roma, l'associazione "Venti di Cultura" e "Europa Nostra Austria".
Maggiori informazioni:
www.compare-erasmus.eu (Progetto„ComPaRe”)
www.sdr.accumoli.eu (Scuola di Ricostruzione)
www.donau-uni.ac.at/nbe (Research Lab Sustainable Cultural Heritage)
www.donau-uni.ac.at/nbe/heritageross (Progetto „heritageROSS)
https://accumoli.topoteka.net (Topothek Accumoli)
Per Ulteriori Informazioni
Univ.-Prof. Dipl. Arch. ETH Dr. Christian Hanus, FEng.
Direttore Scientifico
Research Lab Sustainable Cultural Heritage
Università per il Proseguimento degli Studi di Krems
Tel.: +43 2732 893-2654
E-mail: christian.hanus@donau-uni.ac.at